Il massaggio bioenergetico dolce neonatale di Eva Reich è chiamato “a farfalla” perché consiste in un tocco lieve su tutta la pelle, con l’effetto di attivare armonicamente tutte le funzioni vitali e rinforzare il sistema immunitario. È così delicato che agisce sulla pelle e non sui muscoli ed è speciale perché non è una tecnica, ma un vero e proprio gesto d’amore. Il massaggio non va svolto per il bambino, ma con il bambino per migliorare il rapporto reciproco.
Nella fase pre-natale il bambino è costantemente massaggiato e stimolato. Si trova all’interno dell’utero dove si muove e fa capriole grazie alla presenza del liquido amniotico. La mamma in gravidanza cammina, cambia posizioni, danza, parla, mangia e anche grazie a questo il bambino, è in continuo movimento.
Nella vita post-natale, invece, le esperienze di calore, protezione e contatto devono avere una continuità. Il contatto, tra mamma e bambino, stimola l’ossitocina che è l’ormone dell’amore e che predispone all’accudimento e al legame.
“La pelle è come un secondo cervello”, infatti si dice che sia il contenitore della vita psichica. Proprio per questo motivo è molto importante che le “coccole” siano di qualità. La mamma o il papà possono creare occasioni di scambio con il neonato in cui poter vivere il piacere della propria espressività in relazione all’altro e il massaggio è proprio una di queste.
In cosa consiste questo massaggio così speciale?
All’interno degli incontri e dei percorsi proposti da professionisti si stimola la diade a conoscersi e riconoscersi attraverso piccoli gesti. Vi sono 3 tipi di tocco: la carezza lunga, i cerchietti ossia piccoli movimenti rotatori e la vibrazione che è un delicato movimento vibratorio con le dita.
Il rapporto con la madre che fa il massaggio al suo bambino permette una migliore relazione, promuove la formazione del sé e della sicurezza di base di entrambi. Il bambino più è sicuro meno è irritabile, è più amabile e maggiormente resistente alle situazioni stressanti.
Un massaggio non solo per i più piccoli
È interessante sapere che il massaggio bioenergetico può essere fatto anche alla mamma in gravidanza, questo si chiama “Mothering the Mother”, ossia fare da madre alla madre attraverso un approccio di cura, per questo spesso viene utilizzato il massaggio a farfalla eseguito dal partner, da un’amica o dall’ostetrica, prima del parto per rinforzare il rapporto col feto, al momento della nascita per aiutare la madre a superare l’eventuale difficoltà del parto e promuovere il naturale legame madre-neonato e per prevenire la depressione post-partum e nel puerperio per prevenire le crisi di adattamento come il pianto inconsolabile, i disturbi dell’alimentazione e del ritmo sonno-veglia.
Benefici del massaggio bioenergetico
Gli effetti benefici sono sul bambino, sulla madre e sulla coppia, questi riguardano principalmente la promozione della salute e la prevenzione poiché attraverso il massaggio si previene la formazione di una rigida corazza e dei derivanti disturbi psicosomatici.